(ANSAmed) - ROMA, 5 FEB - "È importante non dare a certi
'nemici' l'opportunità di strumentalizzare la morte del giovane"
Giulio Regeni e "minare" così "i rapporti stabili e eccellenti
fra i nostri Paesi". Così l'ambasciatore egiziano in Italia, Amr
Helmy, che aggiunge: "ribadisco che le indagini saranno svolte
con la massima trasparenza e collaborazione, in quanto la morte
dello studente rappresenta un evento che ha colpito le
istituzioni e l'opinione pubblica italiane".
Il Cairo, ribadisce il diplomatico, tratta "il caso con la
massima serietà e obiettività". "Assicuro - aggiunge Helmy - che
tramite la nostra collaborazione identificheremo i responsabili
che hanno commesso questo reato feroce e che saranno puniti in
conformità alla legge".
Nella serata di ieri, ricorda infine Helmy, il presidente
Abdel Fattah Al Sisi ha telefonato al premier Matteo Renzi,
presentando il profondo cordoglio dell'Egitto per la morte del
ricercatore. L'episodio, afferma, "ha shoccato i nostri popoli.
Da parte mia, rinnovo le condoglianze del governo egiziano alle
istituzioni e al popolo italiano e ai familiari del giovane".
(ANSAmed).
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