Il ministero della Salute del governatorato ha ordinato la chiusura della struttura dove la giovanissima Mayar era stata portata dalla madre, infermiera.
Skynews Arabiya riferisce dell'arresto della dottoressa che ha effettuato l''intervento ed evoca le possibili cause del decesso: "shock nervoso" o errore nel dosaggio dell'anestesia.
Le mutilazioni genitali femminili (Mgf) sono state poste al bando in Egitto nel 2008 e, seppur in calo, restano diffuse: un'indagine demografica sulla salute condotta nel 2014 rilevò che sono state subite dal 90% delle donne sposate fra i 15 i 49 anni mentre la quota scende al 61% per quelle fra i 15 e i 17. Nel gennaio dell'anno scorso vi era stata a Mansour, sul delta del Nilo, la prima condanna contro questa barbarica pratica: due anni di reclusione a un medico e tre mesi con la condizionale a un padre per la morte di una bambina di 13 anni, deceduta per un errore nel somministrare penicillina.
Come sostenuto da Mervat Tallawy, la presidente del Consiglio nazionale per donne egiziane, le Mgf sono state favorite indirettamente dai Fratelli musulmani nel loro anno al potere, tra il 2012 ed il '13, anche se non sono previste dall'islam.
(ANSAmed).
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