Secondo loro, numerosi rifugiati e richiedenti asilo hanno lasciato la bidonville ancora prima che iniziassero le operazioni di sgombero, lunedì scorso. Molti hanno rifiutato di salire a bordo dei pullman messi a disposizione dello Stato per trasferirli nei centri di accoglienza (Cao) distribuiti in diverse località del Paese e sono 'fuggiti' altrove. "Il dispositivo dello Stato risponde a una parte delle necessità dei migranti, ma non a quelli che vogliono passare in Inghilterra, a cui è stato rifiutato il diritto d'asilo, o le cui impronte digitali sono state registrate in un altro Paese", ha commentato il vicepresidente dell'Auberge des Migrants, aggiungendo che le persone che sono fuggite dalla 'Giungla' "finiranno per ritornare" nella zona.
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