Studenti italiani e giovani migranti
insieme per la difesa del mare. Parte da Salerno il progetto
Caschi blu del Mare, promosso dalla confederazione mondiale
sport subacquei (Cmas), con Miur, Mibact progetto MigrArti e
Comunità Europea. E' il primo corso per aspiranti subacquei
nelle scuole,con l'Istituto Superiore S. Caterina da Siena. Si
rivolge anche a giovani migranti approdati in Italia in cerca di
una vita migliore. Darà ai ragazzi strumenti per diventare "i
primi difensori dell'ambiente marino" in ambito ecologico e
archeologico. "L'iniziativa ha grandissimo valore educativo-
sottolinea il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli -: il mare non
più visto come minaccia ma come risorsa". "Coinvolgerà l'intera
comunità europea", aggiunge l'europarlamentare Silvia Costa.
"Opereremo in sintonia con Unesco, università e onlus - dice
Anna Arzhanova, presidente Cmas, rispondendo a uno studente
nigeriano - Avvieremo una campagna mondiale di sensibilizzazione
e educazione coinvolgendo anche le giovani generazioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA