Ieri, ricordano le ong, la "Commissione europea ha adottato sia una Raccomandazione che un Piano d'Azione rinnovato per gli Stati membri dell'Unione europea, da tenere in considerazione per le (loro) procedure di rimpatrio - di uomini, donne e bambini che soggiornano irregolarmente nell'UE - verso i paesi di origine o di transito. Incoraggia gli Stati membri a effettuare rimpatri rapidi, che vanno a limitare tutele di base e diritti, che dovrebbero essere garantiti a tutti i migranti, anche nei casi in cui siano coinvolti i bambini. (ANSAmed).
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