ROMA - Attentato terroristico ad Atene: un pacco bomba è esploso tra le mani dell'ex premier Loukas Papademos, mentre si trovava in macchina insieme all'autista e un agente di scorta. Papademos, 69 anni, è rimasto ferito al petto, alle gambe e alle braccia: le sue condizioni, ancorché serie, non fanno temere per la sua vita, secondo i media greci. Al momento è si trova, per precauzione, in terapia intensiva. Le altre due persone che erano nel veicolo blindato - che nelle immagini appare integro - sono rimaste ferite in maniera più lieve. Tutti sono stati ricoverati all'ospedale Evangelismos. Economista formatosi al Mit, Papademos, già vicepresidente della Bce, è attualmente docente in visita a Harvard. È stato primo ministro 'tecnico' della Grecia dall'11 novembre 2011 al 16 maggio 2012. Lo scoppio è avvenuto alle 18:45 locali all'incrocio tra le vie 3 settembre e Marni, in pieno centro di Atene. La polizia - che non ha confermato ufficialmente che si sia trattato di un pacco bomba - ha isolato la zona. "Siamo completamente scioccati da quello che è successo", ha affermato il ministro greco Nikos Pappas. "Condanniamo questo atto terribile senza riserve e auguriamo il meglio a Papademos", ha aggiunto Pappas, uno dei più stretti collaboratori del premier Alexis Tspiras, che è stato informato dell'attentato a Bruxelles. Condanna e solidarietà sono venuti da tutti i leader politici ellenici. Nessuno ha rivendicato l'azione, ma in passato alcuni politici greci, banche ed istituzioni finanziarie sono stati bersaglio di attacchi da parte di militanti di estrema sinistra o gruppi anarchici. Ma è la prima volta che nel mirino finisce un ex premier.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA