Il Parlamento regionale ha approvato, con i voti contrari del Partido Popular e di Ciudadanos, una legge che disciplina le corride, vietando espressamente il maltrattamento o l'uccisione dei tori. Si tratta di una normativa all'avanguardia in Spagna, dal momento che i toreri non potranno utilizzare 'banderillas' o spade, né "qualunque oggetto o arma appuntita" per ferire o uccidere gli animali. La normativa prevede che in ogni corrida possano essere impiegati tre tori per spettacolo, con un massimo di 10 minuti di durata per ogni corrida. E introduce sanzioni fino a un massimo di 100.000 euro in caso di violazione del divieto di uccidere gli animali. Rispetto al divieto dei combattimenti di tori vigente in Catalogna, la nuova regolamentazione è stata ribattezzata come 'corrida alla Baleare'. Il Pp e Ciudadanos hanno annunciato ricorso per incostituzionalità della legge, che va contro quella di protezione delle corride come Bene di interesse nazionale culturale, a suo tempo approvata dal governo conservatore del premier Mariano Rajoy. Intanto ad Albacete, in Castilla-La Mancha, una ragazza di 14 anni è rimasta gravemente ferita, incornata alle gambe durante una corsa davanti ai tori. (ANSAmed)
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