(ANSAmed) - ROMA, 18 AGO - ''Il mare è fonte primaria di
cooperazione fra Italia e Egitto, ma anche causa di talune
incomprensioni''. La decisione del governo italiano di inviare
in Egitto l'ambasciatore Giampaolo Cantini ''gioverà alle
relazioni culturali, scientifiche, economiche e produttive fra
l'Italia e l'Egitto in particolare nel campo marittimo''. Così,
in una nota, il presidente del Distretto della Pesca e Crescita
Blu, Giovanni Tumbiolo. Cantini, ricorda il numero uno del
Distretto della pesca, ''è un profondo conoscitore delle
problematiche mediterranee ed esperto di cooperazione anche in
campo marittimo, ed è più volte intervenuto, nell'esercizio
delle proprie funzioni, nella soluzione di criticità legate ai
nostri pescherecci nei vari Paesi del Mediterraneo''. ''Credo
proprio - ha aggiunto Tumbiolo - che l'ambasciatore sia la
persona giusta anche per la definizione della triste vicenda di
Giulio Regeni, non solo perché fine diplomatico, ma anche per la
mitezza, l'equilibrio e per la caparbia ricerca della verità
nelle cose. Ciò - conclude Tumbiolo - rappresenta una garanzia
per tutti''.
Cantini, che ha già partecipato alle precedenti edizioni, è
stato invitato alla sesta edizione di Blue Sea Land, l'Expo dei
Cluster del Mediterraneo, dell'Africa e Medio Oriente, che si
svolgerà dal 28 settembre al 1 ottobre a Mazara del Vallo.
(ANSAmed).
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