(di Massimo Lomonaco)
(ANSAmed) - TEL AVIV, 20 SET - Hamas ha sciolto il Comitato
di governo che amministra Gaza ed è pronto ad affidare all'
Autorità nazionale palestinese (Anp) i poteri esecutivi nella
Striscia.
"Non solo abbiamo emesso un comunicato e annunciato che il
Comitato amministrativo è dissolto - ha detto Ismail Haniyeh, il
leader di Hamas, in un conferenza stampa al valico di frontiera
con l'Egitto di Rafah, appena ritornato dal Cairo - ma abbiamo
preso iniziative che di fatto rendono non più operativo quel
Comitato".
Se nei prossimi giorni l'annuncio troverà rispondenza non
solo si arriverà al passaggio dei poteri con l'Anp ma anche alla
storica riconciliazione con Fatah, il partito del presidente Abu
Mazen, da tempo più volte annunciata e finora mai
concretizzatasi.
Una rottura avvenuta con la definitiva presa del potere di
Hamas nella Striscia nel 2007. Haniyeh si è anche detto
d'accordo per elezioni generali: un obiettivo più volte
rivendicato dall'Anp che ha anche accusato Hamas di impedire il
voto.
Da Ramallah il premier del governo palestinese Rami Hamdallah
si è subito dichiarato pronto ad assumersi le conseguenti
responsabilità politiche. Poi ha aggiunto di aver "messo a punto
i piani per gestire tutti gli aspetti della vita a Gaza" e di
essere preparato a svolgere tutti i suoi doveri verso la
popolazione locale "nell'intento di ridurne le sofferenze".
La struttura di cui Haniyeh ha annunciato la dissoluzione è
il Comitato amministrativo che Hamas aveva messo in piedi
all'inizio di quest'anno in una mossa definita dall'agenzia Mann
un "oltraggio" all'Anp stesso. Resta ora da vedere cosa sarà
della struttura militare della fazione e delle altre sue
strutture di comando.
La mossa è stata spiegata da Hamas - secondo la stessa fonte
- come risposta ai recenti sforzi diplomatici dell'Egitto per
arrivare alla riconciliazione tra le fazioni rivali. Senza
dimenticare che - dopo il fallito tentativo messo in campo con
il governo di unità nazionale - Abu Mazen da tempo ha chiesto
più volte ad Hamas di lasciare il potere esecutivo.
Una richiesta accompagnata di recente da duri interventi come
ad esempio il rifiuto di pagare la bolletta elettrica della
Striscia o gli stipendi degli impiegati pubblici a Gaza. Ora
l'annuncio di Hanyeh sembra andare incontro a tutte i temi fino
ad ora insoluti. Il consigliere di Abu Mazen Nabil Shaat ha
detto, citato dall'agenzia Wafa, di aspettarsi che Hamdallah
vada ora a Gaza che "sia trattato con rispetto e piena
cooperazione da Hamas che governa la Striscia dal 2007 dopo il
colpo di stato del 2007 contro l'Anp".
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