BEIRUT - Decine di migliaia di civili sono intrappolati nella zona orientale di Dayr az Zor, nell'est della Siria e ultima roccaforte urbana in mano all'Isis di tutto il Medio Oriente. Lo affermano parlando con l'ANSA attivisti locali in città e altri in contatto continuo con loro familiari.
"I civili sono intrappolati sotto incessanti raid aerei russi, i dirigenti stranieri dell'Isis usano la manovalanza siriana come carne da macello", afferma Omar Abu Layla, interpellato via Skype.
Dayr az Zor è da giorni al centro dell'offensiva russo-iraniana-governativa e dell'avanzata di truppe curde sostenute dagli Usa. Intanto il 90% di Raqqa, considerata la 'capitale' dell'Isis in Siria, è stata conquistata dalle forze a maggioranza curda sostenute dagli Usa. Lo riferiscono i media libanesi citando come fonte l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).
L'Ondus aggiunge che i combattimenti continuano intorno al centro della città e nella parte nord-orientale, così come i bombardamenti aerei della Coalizione internazionale a guida americana.
I pesanti bombardamenti della Coalizione a guida Usa hanno costretto i jihadisti dell'Isis a ritirarsi da cinque quartieri nelle ultime 48 ore, ha detto il responsabile dell'Ondus, Rami Abdel Rahman. Ciò ha consentito alle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf) di prendere il controllo del 90% della città. In particolare, i miliziani dello Stato islamico hanno dovuto abbandonare tutto il nord di Raqqa e sono ora confinati in una ristretta area del centro.
Mosca accusa Usa,'ha promosso un attacco di al Nusra' in zona de-escalation Idlib
MOSCA - La Russia accusa gli Usa di aver promosso un'offensiva dei qaedisti del gruppo al Nusra contro le truppe governative siriane nella zona di de-escalation di Idlib. "Secondo i dati a nostra disposizione - ha affermato il generale russo Serghiei Rudskoi, citato dalla Tass - l'offensiva è stata promossa dai servizi di intelligence americani per fermare l'avanzata di successo delle truppe governative siriane a est di Deyr az-Zor". Secondo Mosca, l'offensiva sarebbe stata lanciata ieri mattina.
Le truppe governative siriane, col sostegno dell'aviazione russa, "hanno praticamente riconquistato pienamente le posizioni perse" nella zona di Idlib: lo sostiene il generale russo Serghiei Rudskoi, secondo cui nelle ultime 24 ore, nella zona di de-escalation di Idlib, i jet russi hanno colpito 187 strutture, ucciso 850 terroristi e distrutto 11 carri armati e decine di altri veicoli usati dai miliziani
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