MOSCA - La Russia ha avvertito il comando Usa di al Udeid in Qatar, attraverso "un canale speciale di comunicazione" e in "forma dura", che se "le forze democratiche siriane" - ovvero i ribelli, ndr - di stanza sulla riva est dell'Eufrate, dove si trovano "insieme alle forze speciali Usa", tenteranno di aprire nuovamente il fuoco contro "le truppe governative siriane e i militari delle forze speciali russe", che al momento operano nei pressi di Dayr az Zor, saranno "stroncate con tutti i mezzi bellici in nostro possesso".
Il ministero della Difesa russo, in un comunicato, ha sottolineato che "sullo sfondo dei successi delle truppe governative siriane a Dayr az Zor, la coalizione internazionale guidata agli Usa e 'le forze democratiche siriane' hanno sospeso l'operazione per liberare Raqqa". Il centro della ex capitale dello Stato Islamico sarebbe infatti secondo Mosca "interamente in mano ai terroristi". I mezzi di ricognizione russi hanno quindi registrato "lo spostamento delle forze ribelli dalla provincia di Raqqa nei distretti settentrionali dell'area di Dayr az Zor". Mosca a questo punto sottolinea che i miliziani dell'Isis "non ostacolano" l'arrivo delle forze ribelli e i droni non hanno registrato "nessun combattimento" tra Isis e ribelli nel corso "dell'ultima settimana".
Il ministero della Difesa nota infine che per ben due volte dalle posizioni a est dell'Eufrate, dove si trovano i ribelli e le forze speciali Usa, contro le truppe governative "è stato aperto il fuoco massiccio con mortai e artiglieria".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA