Ad Ankara, l'Ambasciata d'Italia punta sulla valorizzazione delle indicazioni geografiche e delle eccellenze enogastronomiche, con la realizzazione, in collaborazione con l'ufficio marchi e brevetti turco e del consorzio di tutela del Grana Padano, di una conferenza sulle 'best practice' nazionali e locali in materia di marchi collettivi e di un workshop/degustazione sull'olio d'oliva. Tra gli appuntamenti, anche un seminario accademico sul rapporto tra cinema italiano e cibo, con la proiezione del documentario di Ermanno Olmi 'Rupi del Vino', e l'allestimento di una mostra fotografica sulla dieta mediterranea a cura del fotogiornalista Piero Castellano.
Fitto anche il programma a Istanbul, dove gli organizzatori hanno puntato sulla formazione. Il Consolato Generale, in collaborazione con Alma - la Scuola Internazionale della Cucina Italiana - ha previsto presso la Scuola di Arte Culinaria di Istanbul una masterclass dal 23 al 25 Novembre, dedicata ai valori nutrizionali e di benessere della cucina italiana, che sarà tenuta dallo chef Giovanni Ciresa. All'Istituto Italiano di Cultura ci sarà spazio per la presentazione di due pubblicazioni, 'Mamma mia' della giornalista Elval Uysal Bottoni e 'I pani dimenticati' di Rita Monastero. Anche qui sarà poi proiettato il documentario 'Rupi del vino'. L'Ufficio Ice-Agenzia di Istanbul ha invece organizzato tre serate 'gourmet' per presentare il prodotto 'Autentico Italiano', mentre l'Accademia della Cucina ha previsto un wine tasting per i suoi membri nella cornice di Palazzo Venezia.
Nel programma non manca l'attenzione ai più giovani, assicurata dal Liceo italiano Imi con l'organizzazione di 5 conferenze e 5 workshop a tema. (ANSAmed).
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