E coma da tradizione si è ripetuto il rito del bagno in fiumi e laghi. Incuranti delle temperature rigide, centinaia di persone si sono tuffate nelle acque gelide per fare a gara nel recupero di una croce di legno posta a una distanza di 33 metri, a simboleggiare gli anni di Gesù Cristo. Il vincitore della nuotata diventa l'"eroe" della giornata festiva e tale resta fino all'Epifania del prossimo anno.
All'impresa, alla quale assistono di regola esponenti della Chiesa ortodossa, partecipano in massima parte giovani credenti, membri delle Forze armate, poliziotti, sportivi.
A Belgrado la gara si è svolta nelle acque del fiume Sava, non lontano dalla confluenza col Danubio, all'altezza della lingua di terra di Ada Tsiganlja, rinomata spiaggia della capitale nei mesi estivi. Ad arrivare a nuoto per primo alla croce è stato un giovane 21enne, cadetto dell'Accademia militare.
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