BEIRUT - Almeno 15 minori, tra cui diversi bambini, e tre donne sono stati uccisi stamani in un raid aereo governativo contro una scuola nella Ghuta, a est di Damasco, usata come rifugio dai civili. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui la scuola dove erano ammassate famiglie, composte per lo più da donne e bambini, si trovava ad Arbin, una delle località assediata dalle forze governative.
I non combattenti continuano ad abbandonare Ghuta Est ma il flusso di rifugiati sta diminuendo, ha detto da parte sua il portavoce del Centro di riconciliazione per le parti in Siria Vladimir Zolotukhin. "Il flusso di rifugiati che escono da Ghuta ha iniziato a diminuire. Molti civili hanno ormai già lasciato i territori controllati dai miliziani", ha aggiunto secondo Interfax. Intanto miliziani dell'Isis hanno preso possesso di un quartiere periferico di Damasco in precedenza controllato da miliziani anti-governativi che si erano arresi al governo. Lo riferiscono fonti sul terreno e l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), secondo cui membri di un gruppo armato che si dice affiliato allo 'Stato islamico' hanno occupato alcune aree di Qadam, quartiere nella cintura periferica meridionale della capitale Damasco, da anni fuori dal controllo governativo. Il gruppo filo-Isis già controlla da anni altri quartieri della parte sud di Damasco, come il campo profughi palestinese di Yarmuk e la favela di Hajar al Aswad.
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