Secondo me, la risposta è il digiuno informatico", ha scritto il professor Ilhan Kilic nell'edizione di questo mese della rivista ufficiale della Diyanet, che offre indicazioni ai musulmani sulle pratiche della fede. In questo modo, potrebbero esserci "più momenti condivisi con le persone che vediamo ogni giorno e i nostri vicini, invece di passare ore con qualcuno che non abbiamo mai incontrato di persona e forse non incontreremo mai", continua l'articolo. "Invece di essere alla moda, dobbiamo cercare di essere servi di Allah", conclude nel suo appello Kilic.
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