Nelle due regioni esiste un comune interesse sul fronte dei diritti: il Nuovo Artico conosce la prepotenza della colonizzazione economica mentre il Vecchio Mediterraneo l'emarginazione, l'ingiustizia e l'impoverimento di intere comunità. L'Italia, spiegano gli organizzatori, con università e imprese, è impegnata su entrambi i fronti e può essere la piattaforma per il nuovo futuro dell'economia del Mediterraneo e lo sviluppo del mondo Artico, determinante per i nuovi equilibri mondiali. Nel corso della due giorni i relatori cercheranno delle risposte a quali siano le principali emergenze da affrontare e quali nuove opportunità di sviluppo si stanno presentando.
Tra le istituzioni presenti Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria; Marco Bucci, sindaco di Genova; Grammenos Mastrojeni, coordinatore Area Ambiente della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri; Carmine Robustelli, ministro Plenipotenziario Inviato Speciale per l'Artico del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tra gli ospiti anche un esponente della Santa Sede dal Dicastero per Il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Tebaldo Vinciguerra, Marianne Krey-Jacobsen, primo Segretario dell'Ambasciata di Norvegia) e Tòmas Orri Ragnarsson, senior Advisor del Consiglio dei Ministri dei Paesi Nordici). (ANSAmed).
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