Le nuove frontiere dell'informazione, dalla voce viva delle giornaliste che con il loro lavoro sul campo costruiscono ogni giorno ponti di pace, è il fulcro attorno a cui ruoterà ogni intervento, nella maratona di quattro giorni ospitata, il 22 e 23 novembre dall'Università degli Studi di Bari, e il 24 e 25 novembre, dal Comune di Lecce.
Ognuna con la sua storia, le giornaliste del Forum racconteranno "l'informazione libera e senza padroni, a servizio della verità e della collettività. Tra difficoltà, violenze, bavagli, azioni temerarie, in un periodo storico in cui di giornalismo si può anche morire".
"Le relatrici - si sottolinea nel comunicato - offrono un contributo di qualità sul modo di raccontare la realtà attraverso lo guardo femminile, narrando la loro 'guerra' personale per affermare il diritto a raccontare la lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi". Al Forum, ideato dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni e organizzato con l'associazione "Gi.U.Li.A. giornaliste unite libere autonome", le giornaliste pugliesi dialogheranno con le colleghe delle testate nazionali e internazionali proprio alla vigilia della giornata internazionale del 25 novembre "con l'intento di testimoniare il ripudio per ogni forma di violenza contro le donne". Aprirà i lavori, preceduti da interventi istituzionali, Luciano Pezzotti, ambasciatore italiano, inviato speciale del ministero degli Esteri nel Corno d'Africa. A chiuderli invece, Pauline Ades-Mevel, portavoce Reporters senza Frontiere per UE e Balcani. (ANSAmed).
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