(ANSAmed) - BEIRUT, 17 DIC - Le forze curdo-siriane
annunciano di aver ucciso una settantina di miliziani dell'Isis
nella Siria orientale. Lo riferisce in un comunicato l'ufficio
stampa delle Forze siriane democratiche (Sdf), la Coalizione
armata guidata dall'ala siriana del Pkk e sostenuta dagli Stati
Uniti a est del fiume Eufrate. Non è possibile verificare sul
terreno queste informazioni.
Le forze curdo-siriane precisano che 71 jihadisti sono stati
uccisi tra sabato e ieri nella zona di Hajin, nella regione di
Dayr az Zor a ridosso del confine con l'Iraq. In questa zona le
Sdf guidano da settimana una offensiva di terra sostenuti
dall'aviazione della Coalizione anti-Isis a guida Usa.
Nei giorni scorsi era stata annunciata la conquista da parte
delle forze curde di Hajin, principale cittadina della sacca di
resistenza jihadista tra l'Eufrate e il confine con l'Iraq.
Dal canto suo, l'aviazione di Baghdad ha annunciato di aver
condotto nelle ultime 72 ore diversi raid nella zona a sud di
Hajin contro postazioni dell'Isis. L'Iraq si coordina con gli
Usa nel quadro della Coalizione anti-Usa. L'aviazione di Baghdad
agisce anche coordinandosi con la Russia, l'Iran e il governo
siriano.(ANSAmed).
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