(ANSAmed) - ISTANBUL, 16 GEN - Una delegazione tecnica Usa ha
concluso due giorni di colloqui con le autorità turche ad Ankara
sulla proposta di vendita dei missili americani Patriot, cui il
Dipartimento di Stato ha dato luce verde il mese scorso per un
valore stimato di 3,5 miliardi di dollari.
Il nodo principale delle trattative riguarda la richiesta di
Washington ad Ankara di bloccare l'acquisto, già definito per
circa 2,5 miliardi di dollari, del sistema missilistico di
difesa aerea S-400 dalla Russia, che secondo gli Usa
rappresenterebbe un pericolo per le possibili interferenze con i
sistemi Nato e in particolare con i jet F-35 di quinta
generazione.
Dal canto suo, la Turchia ha espresso interesse per i missili
americani, sottolineando però che non intende accettare la
condizione di bloccare l'acquisto da Mosca. "Abbiamo tre criteri
fondamentali: uno è il prezzo, il secondo la data di consegna e
il terzo il trasferimento di tecnologia e la coproduzione. Se
queste condizioni vengono soddisfare, i missili Patriot possono
essere acquistati", ha spiegato Ibrahim Kalin, portavoce del
presidente Recep Tayyip Erdogan. (ANSAmed).
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