Per questo, ci siamo diretti verso lo scalo successivo senza che ci fosse possibile effettuare la consegna del materiale destinato al campo di Samos. Abbiamo così raggiunto il porto di Mitilini, a Lesbo, lo scorso venerdì 3 maggio, giorno in cui ci è stato assegnato un attracco che, secondo quanto indicato dalle carte nautiche aggiornate, ha una profondità di fondaggio inferiore al pescaggio della nostra nave, dunque non è considerato sicuro. Da quel momento l'Open Arms è rimasta fuori dal porto, non le è stato infatti permesso né di attraccare, né di sbarcare gli aiuti umanitari che sono presenti a bordo.
Cinque giorni di attesa senza che sia stata offerta alcuna soluzione", conclude Open Arms.(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA