Il ministero dei Trasporti del governo di accordo nazionale di Tripoli ha fatto appello ieri all'Unsmil e alla comunità internazionale "perché facciano pressione sulle forze di Haftar, che hanno preso di mira più volte l'aeroporto di Mitiga, affinché pongano fine a questi attacchi proibiti dalle leggi internazionali". Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha "condannato con la massima fermezza" l'attacco a un convoglio delle Nazioni Unite a Bengasi, in Libia, affermando che "gli autori devono essere identificati e ritenuti responsabili".
In una dichiarazione, i Quindici hanno poi "accolto con favore ed espresso pieno sostegno alla tregua per l'Eid al-Adha". "Questa tregua dovrebbe essere accompagnata da misure di rafforzamento della fiducia tra le parti - si legge - per garantire che possa trasformarsi in un cessate il fuoco duraturo".
Il Consiglio di Sicurezza ha infine ribadito che "la pace e la stabilità in Libia si otterranno solo attraverso una soluzione politica su cui le parti dovrebbero impegnarsi senza indugio sotto gli auspici delle Nazioni Unite". (ANSAmed).
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