BEIRUT - Si intensifica la mobilitazione studentesca e degli insegnanti in Libano, mirata ora contro le sedi locali delle istituzioni statali e delle agenzie dei servizi. Centinaia di studenti sono tornati in strada per il terzo giorno consecutivo in diverse città del paese, da Tripoli a Sidone, passando per la capitale Beirut, città minori sulla costa, nell'hinterland e nella valle orientale della Bekaa.
Da metà ottobre è scoppiato in Libano un vasto movimento di protesta popolare contro il carovita e la corruzione. A Beirut, gli studenti hanno stamani bloccato l'accesso al Ministero della pubblica istruzione, mentre altri hanno circondato la sede della Banca centrale a Junie e a Sidone. Assembramenti anche di fronte al porto e alla dogana portuale di Beirut e alle sedi dei consigli comunali in diverse città del paese, e delle sedi dei palazzi di giustizia, della società telefonica e di quella elettrica.
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