I profughi siriani sono presenti in larga parte nei campi informali nel nord, nel Monte Libano, nella valle orientale della Bekaa e nel sud. L'Alto commissariato Onu per i rifugiati aveva annunciato nei giorni scorsi l'avvio di una campagna di prevenzione nei campi. Citata dal ministero della Sanità libanese, la direzione generale della sicurezza generale, la principale agenzia di intelligence e controllo del Paese, ha annunciato di aver avviato la disinfestazione degli oltre 50 campi presenti nel paese. E di aver cominciato, in collaborazione con i comuni dove si trovano i campi, pattugliamenti di polizia. Questo per assicurare che i profughi non escano dai confini degli assembramenti e che sia rispettato il coprifuoco annunciato sabato scorso dal governo. (ANSAmed).
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