Intanto l'Operazione "Vulcano di rabbia" del governo di Tripoli ha reso noto che l'aviazione del Gna ha lanciato volantini su Tarhuna, domandando a chi combatte di deporre le armi. Agli abitanti della città viene invece chiesto di rimanere in casa e di stare lontani dai luoghi in cui si trovano "persone armate". "Chi deporrà le armi sarà al sicuro".
Tarhuna, a 90 km circa dalla capitale, venne conquistata dall'autoproclamato esercito nazionale libico (Lna), guidato dal generale Khalifa Haftar, all'inizio della campagna militare su Tripoli nell'aprile dello scorso anno.(ANSAmed).
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