(ANSAmed) - BELGRADO, 14 GEN - In Croazia prosegue lo sciame
sismico nella regione a sud di Zagabria, colpita dal forte
terremoto di magnitudo 6.4 del 29 dicembre. Una nuova scossa
valutata 3.2 si è registrata alle 7.46 di stamane (stessa ora
italiana) con epicentro presso Petrinja, la cittadina
semidistrutta dal violento sisma di fine dicembre. Nella notte,
riferiscono i media regionali, altre scosse di minore intensità
erano state avvertite in tutta la zona del cratere, che
comprende in particolare il capoluogo della regione Sisak,
Glina, Majske Poljane.
Il premier croato, Andrej Plenkovic, ha detto stamane che da fine dicembre si sono susseguite in Croazia oltre 800 scosse sismiche. Il bilancio del terremoto del 29 dicembre è stato di sette morti, una trentina di feriti e ingenti danni materiali.
Mentre prosegue incessante l'afflusso di aiuti e l'opera dei soccorritori, a Petrinja ha preso il via ieri la vaccinazione anti-Covid della popolazione locale, esposta ad accresciuti rischi di contagio con l'ulteriore emergenza creata dal terremoto. Per questo nella zona colpita sono state inviate tutte le 3.600 dosi della prima partita di vaccino Moderna arrivata in Croazia. (ANSAmed).
Il premier croato, Andrej Plenkovic, ha detto stamane che da fine dicembre si sono susseguite in Croazia oltre 800 scosse sismiche. Il bilancio del terremoto del 29 dicembre è stato di sette morti, una trentina di feriti e ingenti danni materiali.
Mentre prosegue incessante l'afflusso di aiuti e l'opera dei soccorritori, a Petrinja ha preso il via ieri la vaccinazione anti-Covid della popolazione locale, esposta ad accresciuti rischi di contagio con l'ulteriore emergenza creata dal terremoto. Per questo nella zona colpita sono state inviate tutte le 3.600 dosi della prima partita di vaccino Moderna arrivata in Croazia. (ANSAmed).