(ANSAmed) - Roma, 28 NOV - Del Medio Oriente conosciamo molte cose indigeste: le guerre, gli scontri a sfondo religioso, i percorsi inconcludenti della politica e della burocrazia.
Una delle cose che non conosciamo abbastanza, invece, è il modo in cui ebrei, cristiani e musulmani del Medio Oriente, sedendosi a tavola, fanno festa. I piatti prelibati, le bevande, i dolci che i fedeli - usciti da sinagoghe, chiese e moschee - preparano e condividono per stare in pace. Il libro ''SHALOM SALAAM-feste e ricette dal Medio Oriente'', scritto da Juan Rando e pubblicato dalle Edizioni Terra Santa, rappresenta un modo in più per conoscere la vita dei popoli del Medio Oriente.
Le tre sezioni in cui è diviso sono dedicate al significato religioso del cibo nell'ebraismo, nell'islam e nel cristianesimo mediorientale, e raccolgono una selezione di ricette che ancora oggi si preparano in Terra Santa, in occasione delle rispettive feste religiose. Così, cimentarsi a preparare, nella cucina di casa, il piatto di Pasqua dei cristiani di Betlemme, o il dolce di Purim delle cuoche ebree di Gerusalemme, o il banchetto di fine Ramadan dei ristoranti di Damasco, vuole essere in fondo anche l'augurio che si possa condividere, un giorno, la stessa pace. L'autrice Joan Rundo è nata in Scozia ma vive a Milano. Diplomata in lingua araba, ha approfondito negli anni un'appassionata ricerca sulla cultura e le cucine del mondo arabo ed ebraico. Ha scritto diversi libri proponendo la conoscenza dei sapori come chiave di lettura per avvicinarsi a culture e popoli differenti. (ANSAmed).