(ANSAmed) - ROMA, 5 LUG - Il sito neolitico di Çatalhöyük,
circa 60 km a sud della citta' di Konya, in Turchia, entra a
fare parte del patrimonio dell'Umanita', diventando cosi'
l'undicesimo sito del Paese a fare parte della Lista stilata
dall'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'educazione, la scienza e la cultura.
Il sito, si estende per un'area di 34 acri, nell'altopiano
dell'Anatolia meridionale. Il tumulo più alto, posizionato ad
Est, contiene 18 livelli di insediamenti neolitici che risalgono
al periodo tra il 7400 e il 6200 a.C. e che comprendono dipinti
murali, rilievi, sculture e altre figure simboliche ed
artistiche. Una testimonianza dell'evoluzione
dell'organizzazione sociale e delle pratiche culturali nel
momento in cui l'uomo si inizia ad adattare alla vita
sedentaria.
Le buone notizie per la Turchia non finiscono qui. Il Paese a
cavallo tra Europa e Asia continua ad attrarre un sempre maggior
numero di turisti. A renderlo noto e' la Wto. Dopo Francia,
Stati Uniti, Cina, Spagna e Italia, nella top ten della
classifica per numero di arrivi internazionali stilata
dall'Organizzazione mondiale del Commercio entra infatti la
Turchia. Un successo che ha portato il Paese a guadagnare una
posizione, superando la Gran Bretagna.(ANSAMed).