La Fondazione, con sede a Napoli, ha accolto la Bokova assegnandole il Premio Mediterraneo ''per la sua azione - si legge nella motivazione - in favore della tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale anche quale vettore di dialogo e pace nel mondo''.
Il premio Medirterraneo 2012 e' stato assegnato anche, per la sezione ''Diplmazia'' al Segretario di Stato americano Hillary Rodham Clinton ''per la sua azione promotrice di una nuova politica degli USA nel Mediterraneo, grazie alla quale e' stato possibile sostenere la Primavera araba ed iniziare il lungo cammino della democratizzazione dei Paesi arabi fondato sulla liberta' e sulla solidarieta'''.
Per la sezione ''Dialogo interreligioco'' a Suor Maria Pia Giudici, ''per l'impegno - si legge - e la dedizione alla pace ed al dialogo tra fedi diverse e laici, accogliendo con rispettosa naturalezza ed amore, cercando nella semplicità e spiritualita' la vera essenza per riscoprire nel proprio animo la forza di amare se stessi e gli altri''. Per la sezione ''Informazione'' alla memoria della giornalista giapponese Mika Yamamoto, ''per aver sacrificato, a 45 anni, la propria vita - colpita a morte durante uno scontro ad Aleppo tra ribelli e soldati dell'esercito siriano - con lo spirito di informare il mondo sui crimini contro l'umanita' affinche' queste barbarie vengano impedite in un mondo che si considera civile e sostenitore dei diritti umani e della pace''.
Durante la giornata dedicata ai premi, la Fondazione Mediterraneo ha visto anche la sottoscrizione di un importante accordo tra il direttore generale dell'Alecso, l'organizzazione dei Paesi arabi per la cultura, la scienza, Mohamed-El Aziz Be Achour e il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso per attività comuni concernenti i giovani, l'educazione, la formazione, la ricerca e la citta' interetnica per la pace.
La sede di Napoli della Fondazione sara' quindi punto di riferimento per il mondo arabo per tali iniziative, rafforzando il ruolo di Napoli come luogo di pace e di dialogo.
Nella giornbata e' stato presentato anche l'Appello per la Siria, lanciato il 26 agosto 2012 dalla Fondazione Mediterraneo e gia' sottoscritto da oltre 60.000 persone in tutto il mondo.
Il suo scopo e' ulteriormente sensibilizzare sui crimini che si stanno perpetrando in quel Paese, producendo migliaia di vittime innocenti.