Un invito che arriva a meno di un anno dalla sua creazione e che racconta la particolarita' di questo spazio che tratta la letteratura araba non come un fenomeno di nicchia ma la colloca, naturalmente, al paro di quelle inglese, francese o americana.
"Bisognerebbe semplicemente far parlare la letteratura, senza presentarla con un'identita', senza connotati o stereotipi," dice ad ANSAmed Chiara Comito, blogger fondatrice di Editoriaraba, spin-off dell'associazione culturale Arabismo.
Stereotipi e connotazioni sono radicati nel panorama editoriale italiano e saltano all'occhio attento dalla presentazione stessa dei libri provenienti da ambiti arabi o islamici.
"Le foto o le immagini che vengono scelti per le copertine, spesso con volti o capo velati o lo stravolgimento nella traduzione del titolo, sono un modo molto orientalistico di presentare il contenuto dei libri," spiega Comito, sottolinenando come questo sia tuttvia un tratto comune alle grandi case editrice piu' che alle piccole.
Lo sguardo di Editoriaraba va oltre la letteratura e come il nome stesso indica, si muove ad ampio spettro nell'ambito dell'editoria del mondo arabo coprendo anche temi politici o sociali. Un'intera sezione e' dedicata alla "letteratura della primavera araba".
(ANSAmed).