(ANSAmed) - ROMA, 5 AGO - La Casa di Augusto che raddoppia il
suo percorso, tra cubicula privati e meraviglie affrescate come
la Stanza dei festoni di pino e la Stanza delle maschere. E poi
la Casa di Livia, sua amatissima terza moglie, nuovi percorsi
tematici al Museo Palatino e la riapertura della monumentale
natatio alla terme di Diocleziano, il Mausoleo di Cecilia
Metella, la Piramide Cestia, l'Antiquarium della Villa di Livia
a Prima Porta, la Crypta Balbi e Palazzo Massimo. Tutta Roma
sembra partecipare alla festa che, da settembre, celebrerà il
bimillenario della morte di Augusto Imperatore (Roma, 23
settembre 63 a.C. - Nola, 19 agosto 14 d.C.), nel calendario
annunciato oggi dalla direttrice della soprintendenza speciale
dei beni archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera, e dal
ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Tra convegni, libri, card con sconti, nuove app e ampliamenti
di percorsi anche per i diversamente abili, unico grande assente
è però il Mausoleo di Augusto, forse il più celebre dei
monumenti voluti dell'imperatore. Iniziato nel 23 a.C. (al
ritorno dalla campagna in Egitto), probabilmente ispirato alla
tomba di Alessandro Magno e negli anni sepoltura anche di molti
familiari dell'imperatore, oggi il Mausoleo di Augusto
Imperatore è infatti ancora in attesa di restauro, tra abbandono
e degrado nella piazza che porta il suo nome, al rione di Campo
Marzio. La cifra inizialmente prevista dal Comune di Roma, cui
fa capo il progetto di restauro, è di 4 milioni di euro, poi
dimezzati. (ANSAmed).
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