(ANSAmed) - ROMA, 25 SET - La vita sotto e durante la
dittatura: un affresco vivido di un popolo dominato dalla paura,
quello siriano. Arriva in Italia Il silenzio e il tumulto di
Nihad Sirees (Il Sirente, pp.116, 15 Euro), volume pubblicato
per la prima volta in Libano nel 2004, censurato in Siria, e
tradotto in tedesco, francese e inglese, che nel 2013 ha
ricevuto il Premio Writing in translation.
"Mentre una folla esaltata, scomposta e incontrollabile si
riversa in città per volere del leader, nel giorno dei
festeggiamenti dei vent'anni dalla salita al potere, Fathi Shin,
un famoso scrittore accusato di antipatriottismo al quale è
stato imposto il divieto di pubblicare nuovi libri, vive una
giornata di assurdità kafkiana: cerca di sfuggire al tumulto per
trovare il silenzio e far visita alla madre e alla sua amante,
ma appena varca la soglia del suo appartamento iniziano i guai".
Nato ad Aleppo nel 1950, Sires è autore di sette romanzi e di
diverse sceneggiature per teatro e TV, per una delle quali ha
subito la censura siriana nel 1998 e dal 2012 si è trasferito
all'estero, in un esilio auto-imposto, dovuto alla situazione
politica siriana. (ANSAmed).
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