(di Claudio Accogli) (ANSAmed) - IL CAIRO, 26 SET - Sei mesi fa
l'annuncio di una straordinaria tomba scoperta nel sud
dell'Egitto, oggi la missione italo-spagnola si prepara a
iniziare gli scavi che potrebbero portare a nuove clamorose
scoperte. La tomba è quella di May, un importante funzionario
governativo della XVIII dinastia - quella di Tutankhamon e del
Faraone 'eretico' Akhenaton tra gli altri - e risale a 3.500
anni fa. Si trova sulla sponda occidentale di Luxor, nella
necropoli di Tebe. "Ci vorranno 10 anni di lavoro per aprirla al
pubblico", spiegano l'italiana Irene Morfini e la spagnola Mila
Alvarez Sosa. Sono le due giovani e appassionate archeologhe
alla guida del Min Project, il progetto di scavo della tomba di
Min (TT109) e della sua estensione Kampp -327-. Un progetto che
ha guadagnato la sponsorship di Fiat e Nile Engineering,
annunciata in una cerimonia all'Ambasciata Italiana del Cairo
dall'ad di Fiat Chrysler Egypt, Maciej Ratynski. Il sito
potrebbe celare clamorose scoperte: alla tomba di May il team è
arrivato attraverso un cunicolo orizzontale situato all'interno
di quella di Min, visitata due secoli fa anche dal leggendario
Jean Francois Champollion, considerato il padre
dell'Egittologia. "Si trattava solo di una ispezione del sito,
non abbiamo scavato nulla", precisa il team. Le poche immagini
disponibili, si attende il via libera del ministero delle
Antichità egiziane che collabora al progetto, mostrano
straordinari affreschi su tutte le pareti. Accanto alle due
tombe principali c'è poi quella di Kampp -327-, ancora avvolta
dal mistero. L'identificazione di May è stata possibile grazie a
un cono funerario, trovato casualmente mentre il team entrava
nella tomba. L'avvio degli scavi, prevista a metà ottobre,
potrebbe portare presto a nuove clamorose scoperte. I lavori
partiranno dal 'cortile', i cui contorni si intravedono nelle
immagini del sito. "Qui invece si vede della sabbia scura, segno
che probabilmente ci sono mummie", spiegano le due archeologhe.
Non deve essere stato facile per loro aspettare tutti questi
mesi, in Egitto gli scavi sono limitati ad alcuni mesi
invernali, in attesa di tornare negli stretti cunicoli
interrotti da gigantesche camere della tomba millenaria. E
togliere le pietre che ora ostruiscono l'accesso ai segreti di
May.
(ANSAmed).
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