(ANSAmed) - ROMA, 29 OTT - Il trono dorato, il carro da
parata, i sarcofagi, il ventaglio, gli archi e i bastoni
cerimoniali, i gioielli, i sandali decorati con raffigurazioni
di nemici immobilizzati, simbolicamente calpestati dal re
durante la marcia, la maschera d'oro. E' solo una minima parte
di quanto si stagliò davanti agli occhi increduli di Howard
Carter, l'archeologo inglese che il 26 novembre del 1922 scoprì
a Luxor, nella Valle dei Re, la tomba intatta del faraone
fanciullo, Tutankhamon. Ma è già abbastanza per fare sognare e
fare viaggiare anche solo con la mente chi, fino a oggi, non ha
potuto vedere gli originali custoditi al Museo Egizio del Cairo,
o più semplicemente, ha voglia di fare un tuffo nell'antico
Egitto. Da oggi al Museo egizio di Roma - ospitato negli spazi
espositivi dell'Accademia d'Egitto - sarà possibile ammirare la
riproduzione della tomba di Tutankhamon, XI faraone della XVIII
dinastia, che regnò dal 1333 al 1323 a.C..
"Una trentina in tutto i reperti esposti - copie autenticate
dal ministero delle Antichità egiziane - e acquistate
dall'Accademia d'Egitto di Roma", racconta fiera la prof.ssa
Gihane Zaki, la prima donna a guidare il prestigioso istituto
nato un'ottantina di anni fa. "Gli oggetti esposti - dice -
rimarranno due anni in mostra". Un modo, spiega, "di rendere un
servizio al pubblico italiano. Uno strumento di conoscenza, in
grado di fare viaggiare le persone, senza farle spostare dalla
loro città".
I reperti legati alla vita del faraone morto a soli 19 anni
in circostanze misteriose saranno visibili tutti i giorni dal
lunedi' al venerdi' dalle 10.00 alle 17.00.(ANSAmed).
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