Guadalupe, Nigeria, Danimarca, Stati uniti e Algeria, tra i Paesi rappresentati in programma con testimonial come Tony Allen, virtuoso della batteria, la leggenda della fusion gnaoua, Mustapha Baqbou, noto per i duetti con Pat Mettheny e Marcus Miller, il chitarrista danese Mikkel Nordso, il sax di Kenny Garret del mitico gruppo di Miles Davis.
Tra i solisti spiccano i nomi di Hindi Zahra, la voce berbera del Marocco, e Mehdi Nassouli, polistrumentista considerato l'enfant prodige della world music. Da Jauk, sulla scena dagli Anni '60, considerato il Gnaoui bianco, a Diapa-Zone, gruppo nato nel 2014, sono rappresentate tutte le sonorità. Le vere star, come ogni anno saranno i "maalem", i maestri della musica gnaua che resistono all'assalto delle etichette musicali nel tentativo di preservare il carattere mistico e sacro della loro musica. Mahmoud Guinéa, Allal Soudani e Abdellah Akharaz sono i discendenti degli schiavi importati a Essaouira per essere venduti all'asta. La musica che suonano ha toni melanconici e note dolenti che hanno affascinato tra i molti Jimi Hendrix, Peter Gabriel e i Rolling Stones.(ANSAmed).
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