Il progetto prevede l'attivazione di un laboratorio di formazione-lavoro per la riparazione di strumenti musicali, professionalità inesistente a Gaza pur registrando la presenza di tanti musicisti e associazioni dedicate alla promozione della musica. Helmi M'Hadhbi, che ha cominciato a studiare musica a Tunisi a 5 anni, presentera', tra gli altri, anche brani del suo ultimo cd "Safar" (il viaggio). "Dedico le mie musiche - dice il musicista - sia al popolo tunisino, il primo a rompere il silenzio e a dire: "degage!" al dittatore, sia ai popoli che si sono lasciati avvolgere dalla brezza di libertà e si sono ribellati contro l'ingiustizia. E le dedico a tutti bambini che vivono nella sofferenza e in particolare, ai bambini palestinesi, esempio di resistenza e di speranza. Perché dalle tenebre dell'oppressione nasce la luce della libertà". (ANSAmed).
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