(ANSAmed) - SARAJEVO, 27 MAG - "Nell'esprimere la
soddisfazione del Governo italiano per la recente entrata in
vigore dell'accordo culturale bilaterale, ho ricordato al
Ministro Osmanovic il forte interesse italiano per la riapertura
del Museo Nazionale. È inaccettabile che strumentalizzazioni
politiche mettano a rischio il patrimonio storico e culturale di
questo Paese." Lo ha dichiarato L’Ambasciatore d’Italia in
Bosnia-Erzegovina Ruggero Corrias dopo un incontro avuto stamane
con il Ministro per gli Affari Civili della Bosnia-Erzegovina,
Adil Osmanovic.
Al centro dei colloqui, la situazione delle istituzioni
culturali nel paese. L’Ambasciatore Corrias ha espresso
l’auspicio che il Museo Nazionale torni ad aprire le sue porte
al pubblico e che le autorita’ bosniache confermino il loro
impegno a sostegno dello sviluppo del progetto Ars Aevi, di cui
l’Italia e’ da sempre una convinta sostenitrice.
Esprimendo apprezzamento per il ruolo svolto dall’Italia come
primo partner culturale del Paese, il Ministro Osmanovic ha
accolto l’invito dell’Ambasciatore al Concerto per la Pace che
la Filarmonica della Scala, in partnership con l’Ambasciata e
con Unicredit, terra’ a Sarajevo il prossimo 12 luglio.
L’Ambasciatore Corrias ha inoltre annunciato l’opera di
ristrutturazione della Biblioteca municipale di Sanski Most che
l’Italia effettuera’ nel quadro del progetto di ricostruzione
post-alluvioni voluto dalla Cooperazione Italiana. Il progetto
interessera’ sei Municipalita’ colpite dal cataclisma con
interventi mirati alla ripresa economica delle attivita’
produttive. (ANSAmed)
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