(di Rodolfo Calò)
IL CAIRO - In un episodio di ecumenismo cultural-religioso probabilmente senza precedenti, un gruppo di musica da camera italiano ha portato musica europea all'interno di una chiesa copta in Egitto.
Il concerto - a quanto ha appreso l'ANSA - è stato eseguito dall'ensemble "Voces Intimae" questa settimana nella chiesa copta di San Sergio nella capitale egiziana in occasione delle celebrazioni per l'arrivo della Sacra famiglia in Egitto (la "fuga", descritta dal Vangelo secondo Matteo, con cui Giuseppe e Maria sottrassero Gesù neonato alla strage degli innocenti ordinata da Erode).
"Per la prima volta nella celebrazione dell'arrivo della Sacra famiglia c'è stata anche musica straniera. Prima c'era stata solo musica 'copta' non-strumentale", ha sostenuto un partecipante sottolineando che l'innovazione è stata frutto dei buoni rapporti tra l'Italia e che la chiesa copta ha permesso di far entrare nel luogo di culto anche un pianoforte a coda, peraltro passando a fatica per i vicoli della Vecchia Cairo.
Il concerto di musica sacra ma anche lirica, organizzato dall'Istituto italiano di cultura, si è svolto il primo giugno alla presenza del patriarca della Chiesa ortodossa copta, Teodoro (Tawadros) II, e varie autorità tra cui l'ambasciatore d'Italia al Cairo, Maurizio Massari. Con arrangiamenti per pianoforte, violino, violoncello e voce soprano, le "Voces Intimae" hanno interpretato musiche di Verdi (l'aria "Vergine degli angeli" dall'opera "La forza del destino"), Donizetti (il "Lamento sulla morte di Vincenzo Bellini"), Mozart ("Ave verum"), Pergolesi ("Salve Regina"), Schubert e Mercadante, davanti ad un pubblico di 150-200 persone.
"Per noi è un motivo di grande soddisfazione, perché abbiamo portato un messaggio della nostra nazione che è stato molto ben accolto", ha detto sempre all'ANSA Luigi De Filippi, il violinista del gruppo formatosi nel 1998 con all'attivo una mezza dozzina di cd e nell'agenda dei prossimi mesi concerti anche in Europa settentrionale e Stati Uniti.
I copti sono i cristiani egiziani e rappresentano un'importante minoranza etnico-religiosa che rappresenta circa il 10% della popolazione dell'Egitto e la più grande comunità cristiana del Medio Oriente.
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