(ANSAmed) - TUNISI, 08 GIU - La capitale tunisina si
arricchisce di un nuovo spazio culturale. Si tratta di
''Lang'Art'', un centro di formazione per le arti di strada,
interamente dedicato ad una nuova generazione di artisti
emergenti con l'intento di affermare il ruolo della danza e
delle arti ''alternative'' come portatrici di rinnovamento e
possibilità di crescita dei giovani tunisini, non solo a livello
identitario ma anche professionale. Dal 5 giugno un vecchio
hangar nel cuore di Tunisi si sta trasformando in centro
culturale grazie all'iniziativa di Bahri Ben Yahmed (ballerino,
attore, coreografo dell'Association Danseurs Citoyens) che
invita i cittadini a partecipare con donazioni in denaro e in
beni materiali. Proprio la voglia di sostenere lo sviluppo delle
arti ancora oggi non riconosciute nell'ambito delle discipline
ufficiali, spiega Bahri Ben Yahmed, fondatore dell'associazione,
è stata la molla che ha fatto scattare l'idea di Lang'art, prima
scuola di street arts in Tunisia, interamente gratuita, che
vuole essere secondo gli ideatori anche spazio di studio e
ricerca per rispondere alla richiesta di un numero sempre
crescente di giovani che, fino ad oggi, si sono spesso trovati
costretti a sacrificare la propria aspirazione a causa di un
panorama nazionale privo di alternative. Il programma di
formazione, della durata di un anno, partirà dal prossimo
ottobre, e comprenderà varie discipline: un laboratorio di
teatro e tecniche di clownerie, un atelier di ricerca sul
movimento e la danza, un laboratorio di arti plastiche e
graffiti, cinema sperimentale e musica, specialmente rap.
Obbiettivo finale la realizzazione di un festival di strada e
una settimana di incontri con produttori artistici e
organizzatori di eventi del settore. (ANSAmed)
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