Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Israele: fuori da Festival film che 'rivaluta' killer Rabin

Dopo proteste. Ma resta visione privata in rassegna Gerusalemme

17 giugno 2015, 11:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Roventi polemiche in Israele sul film shock su Yigal Amir, l 'assassino di Yitzhak Rabin © ANSA/EPA

Roventi polemiche in Israele sul film shock su Yigal Amir, l 'assassino di Yitzhak Rabin © ANSA/EPA
Roventi polemiche in Israele sul film shock su Yigal Amir, l 'assassino di Yitzhak Rabin © ANSA/EPA

(di Massimo Lomonaco)

TEL AVIV - Dopo roventi polemiche, il docu-film che secondo Shimon Peres rivaluta l'assassino di Yitzhak Rabin, Yigal Amir, non fara' parte della selezione ufficiale del Festival di Gerusalemme in programma dal 9 al 19 luglio. L'iniziativa e' arrivata dal ministro della cultura Mir Regev che ha minacciato il ritiro dei fondi statali alla manifestazione (aperta tra l'altro da 'Mia madre' di Nanni Moretti) se la direzione della rassegna non avesse accettato.

'Beyond the fear' (Oltre la paura) sara' proiettato - ha spiegato Ynet - ma solo in forma privata nell'ambito della stessa manifestazione.

Il film - in uscita a distanza di 20 anni dall'omicidio di Rabin, il 4 novembre del 1995 - ha toccato una ferita ancora aperta nella societa' israeliana tanto da suscitare forti rimostranze contro una pellicola accusata di banalizzare il male. L'ex presidente Shimon Peres - che era accanto a Rabin quando questi fu ucciso a Tel Aviv nella piazza a cui poi sara' dato il nome dello statista - ha condannato la proiezione parlando di decisione sulla quale "sventola una bandiera nera".

Una pellicola - fatta "non in buona fede ma un prodotto" di propaganda volto a rivalutare l'immagine di Amir. Nei suoi confronti - ha aggiunto - "non c'è perdono, non c'è redenzione, non c'è alcun punto di ritorno. Dobbiamo educare i nostri figli affinchè un episodio del genere non si ripeta mai piu'".

Il film - prodotto tra Russia, Lituania e Israele - ha l'intento secondo i suoi autori di seguire la vita quotidiana di Amir nella prigione in cui sta scontando l'ergastolo. Nella pellicola - in cui Amir non e' mai mostrato in diretta - ci sono interviste con i suoi parenti, inclusa la madre Geula Amir e la moglie Larissa Trimbobler-Amir. Sono riprese poi le conversazioni telefoniche tra Amir e il piccolo figlio (avuto dalla moglie in prigione) in cui il primo racconta al secondo fiabe. ''Sono una delle persone - proclama la moglie Larissa - che lo vede come un eroe''. Una storia quella di Amir che Herz Frank - il regista che ha avviato la produzione ed e' morto nel 2013 - e Maria Kravchenko - che ha terminato l'opera - hanno ''inseguito per decenni'' allo scopo di mostrare la vita del detenuto numero 1 di Israele: il giovane colono di estrema destra che nel 1995 uccise l'allora premier laburista Rabin, 'colpevole' di aver avviato il processo di pace con i palestinesi.

Il film e' stato gia' proiettato lo scorso fine aprile a 'Hot Docs', un festival internazionale canadese. Ma in Israele il fuoco di sbarramento e' stato potente: a quando - ha chiesto ironicamente un commentatore - un racconto sull'anima tormentata di Hitler? L'annuncio della proiezione a Gerusalemme si e' incrociata tra l'altro con un'altra vicenda che ha scosso l'opinione pubblica israeliana: la piece teatrale 'A Parallel Time' dedicata dal Teatro di Haifa ad un palestinese che uccise un soldato israeliano. Anche in questo caso le polemiche sono divampate spingendo il ministro dell'educazione Naftali Bennett e quello della cultura Regev ad un duro intervento. Tornando alla pellicola sull'assassino di Rabin, se la direzione del festival di Gerusalemme ha detto che ''la prospettiva che guida la scelta dei film e' solo cinematografica'', in molti hanno contestato questa spiegazione. Non ultima la stessa nipote di Rabin, Noah, che ancora piccola lesse l'orazione per il nonno durante i funerali e che colpi' il mondo intero. E' stata lei a denunciare, anche per la piece di Haifa, ''un uso cinico della liberta' di espressione''. Poi ha aggiunto: ''20 anni dopo l'assassinio, se questo tipo di film sarà proiettato in un festival non ci dovremo sorprendere se poche erbacce si trasformeranno in un intero campo''.(ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Israele: fuori da Festival film che 'rivaluta' killer Rabin - Cultura - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.