(ANSAmed) - ROMA, 5 OTT - Militanti dell'Isis hanno fatto
saltare in aria l'arco di trionfo di Palmira, vestigia di epoca
romana di almeno duemila anni. Lo riferisce il sovrintendente
alle antichità siriane citato da Skynews. L'esercito del
cosiddetto stato islamico ha conquistato il sito archeologico
nel maggio scorso. Il 19 agosto ha decapitato l'archeologo
custode del sito, Khaled Assad.
Khaled Al Homsi, archeologo e attivista dei diritti umani, ha
twittato una foto del monumento prima che fosse distrutto
dall'isis, indicando con dei segni rossi le parti dell'arco che
non esisterebbero più: la sommità centrale e quella dei due
archi laterali.
I militanti dell'Isis hanno preso possesso del sito
archeologico nel maggio scorso, facendone un simbolo del loro
odio contro l'occidente e le sue vestigia considerate
sacrileghe. Nell'agosto scorso avevano raso al suolo tre tombe a
torre costruite tra il 44 e il 103 dopo Cristo. Poco prima era
stato distrutto anche il Tempio di Bel, sempre nello stesso
sito. Il 19 agosto i miliziani hanno decapitato l'archeologo
Khaled Assad, responsabile del sito di Palmira. La sua testa era
stata appesa ad una colonna romana. (ANSAmed).
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