Lo scopo e' quello di mettere in risalto la Medina di Tunisi e le storie della gente che la abita. Il 7 novembre prossimo allo spazio culturale Twiza, nel cuore della Medina di Tunisi, ci sarà la presentazione dell'evento. Da lunedi' 9 a venerdi' 13 novembre i registi gireranno e monteranno dei corti originali che verranno proiettati in ordine alfabetico nella serata del 14 novembre. Il 15 la serata finale con la consegna dei 2 premi in denaro, quello della giuria e del pubblico. L'idea del festival Lammat Al Medina (incontro alla Medina) nasce dalla volontà di rivalutare la città antica, spiega ad ANSAmed Simona Bonomo di Twiza, ''spesso i tunisini pensano che la Medina sia una zona pericolosa ma secondo noi è un quartiere molto bello che va visto in maniera diversa''. Twiza e' uno spazio culturale nel cuore della Medina, nella zona popolare vicino a Bb jdd, la porta nuova, che da piu' di un anno mette insieme attività sociali e culturali, nel segno della fluidità e della condivisione territoriale. Twiza e' una parola berbera che indica lo spirito di condivisione e solidarietà, di partecipazione a gioie e dolori che nel quartiere si attiva spontaneamente quando una famiglia ha bisogno di qualcosa. E' la versione urbana, moderna, dello spirito della tribù che in principio governava il territorio, prima che la città assorbisse e cancellasse questa empatia nel nome degli interessi particolari. Il collettivo, aperto a chiunque voglia incoraggiare la creatività, la libertà di espressione, la produzione artistica, organizza workshops, laboratori di musica, di danza e teatro per bambini, incontri cinematografici e presentazioni letterarie. (ANSAmed)
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