La Tunisia è dunque il primo paese arabo a proiettare Much Loved, pellicola che ha suscitato in Marocco un'onda di indignazione con tanto di minacce di morte per il regista e le attrici, costretti ora a vivere sotto scorta. Offenderebbe gravemente i valori morali e la donna marocchina, oltre che l'immagine del paese, secondo le autorità che lo hanno vietato. (ANSAmed)
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