(ANSAmed) - BEIRUT, 19 MAG - Sono una trentina i progetti di collaborazione, in particolare in campo economico e culturale, all'esame dell'Associazione di amicizia Italia-Emirati arabi uniti (Eau). L'associazione è copresieduta per parte italiana da Francesco Rutelli, che in questi giorni è nel Paese del Golfo per la prima riunione dell'organismo. Copresidente per gli Emirati è Homeid al Shammeri, Ceo del gruppo Mubadala per il settore Aerospazio, che ha acquisito tra l'altro il 100% della Piaggio Aero.

Nel 2015 l'interscambio commerciale tra Italia ed Emirati ha raggiunto la cifra record di 7 miliardi di euro, con le esportazioni italiane che hanno superato la quota dei 6 miliardi. "Ma molto di più si può fare" ha detto Rutelli all'ANSA. "Ho riscontrato - ha aggiunto l'ex ministro dei Beni culturali e ex sindaco di Roma - enormi possibilità di collaborazione per investimenti tra i due Paesi e per una cooperazione in campo culturale. Opportunità rafforzate dall'interesse per l'esperienza dell'Expo di Milano 2015, in vista di Dubai 2020. Oltre che dal fatto che per primi gli Emirati hanno avviato una politica di diversificazione dell'economia dal petrolio, un esempio poi seguito da diversi altri Paesi, tra cui l'Arabia Saudita".

Rutelli ha avuto anche una serie di incontri con i rappresentanti dei fondi di investimento, delle linee aeree emiratine, del porto di Dubai e di centri studi per la sicurezza. E, infine, con responsabili del turismo, altro settore su cui ha insistito: "Lo scorso anno - ha detto - 300.000 italiani hanno visitato gli Emirati, ma noi dobbiamo rafforzare la nostra offerta, per richiamare le classi più abbienti di questo ma anche di altri Paesi del Golfo".

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