(ANSAmed) - TUNISI, 18 LUG - Da venerdì 23 luglio prossimo al
17 marzo 2017 la città tunisina di Sfax metterà in risalto la
sua dimensione araba, il suo patrimonio, la sua ricchezza
culturale nell'ambito delle manifestazioni previste per "Sfax,
capitale della cultura araba 2016". La città infatti è stata
scelta per il 2016 da parte dell'Organizzazione Araba per
l'educazione, la cultura e le scienze (Alecso) come capitale
della cultura araba. Il programma è di quelli monstre. Si inizia
il 23 luglio appunto con uno spettacolo di strada a Bab Bhar
inititolato "Sfax illumina il cielo arabo" con la proiezione di
murales sulla porta Bab Diwan, e una sfilata di mongolfiere e
navi a Chatt el Krekna. Ma il programma è lungo, ricco e
articolato. Il comitato organizzatore lo ha presentato in
conferenza stampa. 1000 invitati arabi, 16 conferenze, 6
incontri internazionali, 8 festival musicali, 3 manifestazioni
cinematografiche, 3 grandi mostre, 3 festival di arti plastiche,
due eventi teatrali, due di poesia, 3 alle arti di strada e una
valorizzazione del patrimonio culturale con un programma di
decentralizzazione degli eventi nell'intera regione che rientra
nei piani del ministero della Cultura. Alcune sale
cinematografiche in precedenza chiuse, riapriranno in occasione
dell'evento, così come verrà restaurato il prezioso Teatro
municipale. Altri spazi culturali verranno invece creati nelle
delegazioni del governatorato di Sfax, con il fiore
all'occhiello della costruzione di una mediateca, dotata dei più
moderni standard tecnici, ospitata all'interno della vecchia
chiesa della città, sconsacrata nel 1964, e poi trasformata in
palestra. Secondo il comitato organizzatore delle manifestazioni
di Sfax capitale della cultura araba per il 2016, la mediateca
diventerà il punto di riferimento del settore per la Tunisia
(ANSAmed)
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