(ANSAmed) - TUNISI, 19 LUG - Originale mostra fotografica quella organizzata alla biblioteca Ben Acour della Medina di Tunisi, dal 20 al 27 luglio, con il sostegno dell'Università di Harvard, riguardante il quartiere ebraico della città vecchia di Tunisia, ovvero El Hara. Per quasi dieci secoli infatti El Hara è stato il cuore pulsante della comunità ebraica di Tunisi e questa esposizione, attraverso le immagini, vuole sottolineare gli aspetti più significativi della vita quotidiana degli ebrei tunisini dentro e fuori il ghetto. Durante il protettorato francese il quartiere di El Hara avrebbe dovuto beneficiare di un progetto di ristrutturazione, poi non realizzato, con la conseguenza che il ghetto in sostanza venne abbandonato a se stesso. Il quartiere venne in seguito trasformato in zona residenziale e commerciale dopo l'indipendenza della Tunisia e conosciuto con il nome di El Hafsia. Per la prima volta verranno presentati al pubblico numerosi scatti della fine del 19mo e del 20mo secolo della collezione personale del presidente della'Associazione delle Arti e Tradizioni popolari degli ebrei tunisini, Bernard Allali, e il cortometraggio di Scarpelli e Margaux Fitoussi su El Hara incentrato su di un intervista con il celebre scrittore Albert Memmi, che ha ambientato molti dei suoi romanzi e saggi nel ghetto di Tunisi. (ANSAmed)

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