"La cosa più scioccante di queste missioni è che ti rendi conto che non sei in una zona di guerra. Che stai lavorando in un luogo dove c'è la pace, ma il dolore delle persone è lo stesso che trovi in una guerra", ha dichiarato Messinis, aggiungendo di sperare che la diffusione di queste immagini possa portare qualche cambiamento. Messinis ha già vinto premi per le sue foto scattate in Libia ed Egitto, dal Fotoweek 2011, al Days Japan 2012 a quello della National Press Photographers Association. Autodidatta della fotografia, Aris Messinis, classe 1977, ha iniziato la sua carriera a vent'anni, come 'stringer' per la AP, subito dopo aver finito la scuola e fatto il servizio militare.
Lavora alla Afp dal 2003, ed è diventato responsabile foto per la Grecia nel 2006.
Durante uno dei momenti di massima crisi dei migranti, nel 2015, Messinis fu fotografato mentre, dopo aver abbandonato la sua macchina fotografica, si gettava in acqua per aiutare i migranti che sbarcavano.
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