(ANSAmed) - ROMA, 23 SET - Più di trenta concerti, con
musicisti di livello internazionale, in otto stati
mediorientali, tra cui anche la Siria, e in diciassette sedi
diverse: è il Festival di musica per organo, promosso per la
terza stagione consecutiva dalla Custodia francescana di
Terrasanta, per testimoniare la volontà dei cristiani di
rimanere e essere presenti in Medio Oriente, anche attraverso il
linguaggio della musica e della cultura.
Domenica 25 settembre 2016, il festival, "Musica dalle
Chiese del Medio Oriente e del Levante" (settembre 2016 -
febbraio 2017) si aprirà in Palestina a EL-Qubeibeh (la Emmaus
del vangelo). Poi proseguirà nei luoghoi dove i francescani
sono presenti da secoli: Israele, Palestina, Giordania, Grecia,
Cipro, Egitto, Libano e Siria.
Il Terra Sancta Organ Festival è una delle rare occasioni in
Medio Oriente e nel Levante dove è possibile ascoltare il suono
di un organo a canne al di fuori del suo normale contesto
liturgico. Gli eventi musicali saranno anche un'occasione per
promuovere la manutenzione degli organi e lo studio di questo
strumento, necessario per la liturgia.
I concerti nella Basilica dell'Annunciazione di Nazareth
saranno visibili in live streaming sul sito del festival
www.tsorganfestival.org (19, 26 ottobre; 2 e 9 novembre alle ore
17 italiane).
Dopo El-Qubeibeh, il festival si sposterà dall'1 all'8
ottobre nell'isola greca di Rodi e, sempre l'8 ottobre a Larnaca
(Cipro). In Giordania il concerto del 16 ottobre partecipa alle
celebrazioni per la riapertura del Memoriale di Mosè sul Monte
Nebo. Dal 18 ottobre all'11 novembre si svolge la grande
stagione autunnale in Israele e Palestina con sedici concerti a
Tel Aviv-Giaffa, Nazareth, Gerusalemme e Betlemme. Mentre è
ancora in fase di programmazione il concerto di gennaio in
Egitto al Cairo, la stagione invernale si caratterizza con
cinque concerti in Libano tra il 28 gennaio e il 5 febbraio e
quattro concerti in Siria, a Damasco, tra il 9 e il 15 febbraio.
Quella della capitale siriana sembrava fino a qualche tempo fa
una scommessa impossibile, ma già nei due anni passati i
concerti si sono tenuti nelle chiese di Damasco e sono stati un
successo.
(ANSAmed).
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