E' stato presentato all'Università
di Manouba, in Tunisia, il progetto Tempus Infobc per
l'innovazione nella formazione per i beni culturali, coordinato
dalla prof. Laura Baratin dell'Università di Urbino. L'obiettivo
è creare un nuovo curriculum euro-mediterraneo per la tutela dei
beni culturali, e il progetto, ha spiegato Baratin, è ''il primo
tentativo in un Paese del Nord Africa di aprire Scuole di
Conservazione e Restauro inserite strutturalmente nel sistema di
formazione della Tunisia avviando una filiera formativa che
preparerà i restauratori con gli stessi parametri europei, e
aprirà prospettive occupazionali per i giovani nel settore della
conservazione e valorizzazione del patrimonio''.
Oltre alle autorità locali e accademiche, era presente Silvia
Costa, presidente della Commissione Cultura ed Educazione del
Parlamento Europeo. Secondo Costa ''occorre intensificare gli
scambi culturali a tutti i livelli e, in particolare accrescere
gli scambi di docenti e studenti. Se l'Unione Europea vuole
affermarsi come partner credibile della Tunisia nella sua
transizione democratica, il ruolo dei programmi Erasmus+,
Horizon 2020 ed Europa Creativa è fondamentale''.
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