(ANSAmed) - TUNISI, 7 NOV - Il film-documentario "Zaineb takrahou ethelj" (Zaineb hates the snow) della tunisina Kaouther Ben Hania ha vinto il Tanit d'Or alla 27/a edizione delle Giornate Cinematografiche di Cartagine (Jcc 2016). "Clash" di Ahmed Hafedh si è aggiudicato il Tanit d'Argento, "3000 Nuits" di Mei Masri quello di Bronzo.
Già premiato a Venezia nel 2015, nella sezione Final Cut e passato fuori concorso al 69/o Festival del Film di Locarno, "Zaineb odia la neve" racconta la storia di Zaineb, una ragazzina tunisina di 9 anni, che ha perso il padre. Sua madre cerca di ricostruirsi una vita con un altro uomo in Canada e a lei viene detto che, una volta là, potrà finalmente vedere la neve. Ma lei non vuole avere niente a che fare né con questo nuovo uomo né con il suo paese, perché Zaineb ha deciso di odiare la neve. Filmando per cinque anni la vita di questa giovane e carismatica ragazzina tunisina e quella della sua famiglia in movimento, Ben Hania ci consegna il racconto di un'adolescenza vissuta attraverso gli occhi attenti di una piccola migrante. Il film e' stato definito dalla critica "coinvolgente e struggente".
La regista Ben Hania, già autrice nel 2014 del graffiante e multi premiato "Le Challat de Tunis" (storia-leggenda metropolitana di un uomo armato di rasoio che nel 2003 si aggirava per le strade della città sfregiando le natiche delle donne), si dice appassionata dalle piccole storie, quelle della gente comune. "Storie toccanti con un pizzico di poesia, che, attraverso il destino di una persona speciale, possono insegnarci molto su noi stessi e sulle nostre relazioni familiari", afferma.(ANSAmed).
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