Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Filmare il mondo arabo nel post 2011, rassegna a Bologna

Da oggi 'Immagine irrequieta', film da Egitto, Siria, Palestina

11 novembre 2016, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck

La locandina di 'Immagine irrequieta ', rassegna di film sul mondo arabo nel post 2011 alla Cineteca di Bologna - RIPRODUZIONE RISERVATA

La locandina di  'Immagine irrequieta ', rassegna di film sul mondo arabo nel post 2011 alla Cineteca di Bologna -     RIPRODUZIONE RISERVATA
La locandina di 'Immagine irrequieta ', rassegna di film sul mondo arabo nel post 2011 alla Cineteca di Bologna - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Le rivolte arabe sono state accompagnate da una vasta produzione audiovisiva e dalla sperimentazione sul piano linguistico ed estetico, oltre che politico. Parte da questo la rassegna cinematografica "Immagine Irrequieta. Filmare il mondo arabo nel post 2011" che si svolge alla Cineteca di Bologna da oggi al 13 novembre, per poi passare in una forma più ridotta a Roma, dal 14 al 15, alla John Cabot University.

Con una selezione di film da Egitto, Palestina e Siria, la rassegna si propone di raccontare, scrivono i promotori, l'approccio di una nuova generazione alla realtà, al cinema e alla politica. A curarla Enrico De Angelis e Donatella Della Ratta, con l'Associazione Memo - Mediterraneo e Medio Oriente.

Si parte stasera con 'Out on the Street' degli egiziani Jasmina Metwaly e Philip Rizk, presentato a Berlino 2016: fra fiction e documentario, vi si trova una rappresentazione della politica nelle fabbriche e nelle strade.

Domani è in programma "Haunted" di Liwaa Yazji: una collezione di interni di case siriane e dei loro abitanti, una panoramica su oggetti e ricordi che, nonostante la guerra, molti non sono disposti a lasciare. Segue "The Syria Trilogy" di Ammar al-Beik, trittico di corti girati in momenti diversi della storia recente, dalla rivolta del 2011 alla guerra. In programma la stessa sera "Coma" di Sara Fattahi, tre generazioni di donne che si confrontano in lunghe giornate passate in casa, a Damasco, ad aspettare che la guerra finisca. Tutti i registi saranno presenti in sala.

Domenica infine un incontro con il regista siro-armeno Avo Kaprealian, in concorso al prossimo festival di Torino con il suo 'Houses without doors' (Siria/Libano 2016), e la proiezione di 'Recollection' di Kamal Aljafari, un viaggio nel passato di Palestina e Israele ricorrendo ad immagine di film americani ed israeliani girati tra gli anni Sessanta e Novanta a Jaffa.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Filmare il mondo arabo nel post 2011, rassegna a Bologna - Cultura - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.